megayacht da charter

Fare crociere nel Mediterraneo orientale d’estate significa avere l’imbarazzo della scelta tante sono le rotte, la varietà di arcipelaghi e la rosa di megayacht a noleggio con equipaggio disponibili da giugno a ottobre inoltrato.

Dall’Adriatico alla Croazia, dalla Grecia Ionica alle isole dell’Egeo, con le Cicladi e il Dodecanneso in primo piano, fino a raggiungere le coste turche, le crociere nel Mediterraneo orientale in esclusivi megayacht offrono un mix unico di suggestioni.
Siti archeologici, borghi marinari preservati nella loro autenticità e baie dalle acque cristalline ammaliano da sempre diportisti e navigatori.
Per vivere la stagione al meglio e navigare in tutto relax il consiglio è affidarsi a Equinoxe Yachts, che per l’estate 2017 offre una nutrita gamma di megayacht a noleggio con equipaggio e crociere nel Mediterraneo orientale con rotte e tappe studiate per godere di questi luoghi nel momento del loro massimo splendore sia che si cerchino isole da jet set sia che ci si voglia immergere nella quiete di una baia orlata da cipressi e ulivi centenari.



La penisola dell’Istria, allungata naturalmente verso la miriade di isolette che costellano le coste croate, è la prima a incantare con baie verdi e paesini dove l’architettura e i sapori della cucina locale, che fa del pesce il suo fiore all’occhiello, ne raccontano la storia.

Verdi e freschissime le coste istriane e delle isole croate più settentrionali, brulle e basse le Incoronate che sanno già di Grecia e ne anticipano la magia. Se siete amanti della vela le potrete scoprire su Dharma – superyacht a vela di 29 metri che tra luglio e agosto naviga Adriatico e Grecia Ionica – o su Whitefin, splendida barca classica di 28 metri che ad agosto farà charter a cinque stelle tra Adriatico e Croazia.


Un’esperienza unica che potrà portare i navigatori gourmand a lambire anche luoghi che stanno vivendo un vero e proprio rinascimento gastronomico, con la riscoperta di prodotti del territorio, primo fra tutti il pesce crudo ma non solo. Con un poco di intraprendenza, ci si può spingere alla scoperta di vere e proprie perle del gusto, come il ristorante Stari Kastel a Buje a pochi chilometri da Portorose, dove gustare la tradizionale piovra cotta nella pentola di ghisa che lo chef Nicola Tradianovic ha saputo attualizzare.

Dal Mar Ionio all’Egeo il contrasto si avverte e si sente a terra come in mare: dai venti deboli delle Ioniche con le sue isole ricche di vegetazione che si rispecchia in un mare verde acqua, si entra nel regno del Meltemi e delle rocciose Cicladi che conquistano con le acque cristalline e con le kore, i borghi più antichi e arroccati ancora oggi percorsi dagli abitanti a dorso di mulo. Tra le molte isole, le più ventose sono quelle che si affacciano a ventaglio sul Mar Egeo da Atene verso l’arcipelago del Dodecanneso e della vicina Turchia. Le ventose Cicladi, dunque, con alcune perle tra le piccole Cicladi, come la minuscola Sifnos, dove varrebbe la pena concedersi una tappa golosa alla taverna Nero & Alati, autentico esempio di come la Grecia, fino a pochissima anni fa luogo snobbato dai buongustai, oggi possa riservare autentiche soprese ai cultori della cambusa, intesa come cura dei prodotti migliori anche quando si è in navigazione e si decide di staccare dallo sciabordio e sedere a tavolino a terra.



A fare crociere nel Mediterraneo orientale quest’estate è il megayacht a motore O’ Pati – 39,50 metri di lunghezza – che può portarvi dall’ancoraggio sotto il monastero di Patmos alle rovine di Kekova, in Turchia meridionale, dove un’incredibile città bizantina sommersa e rovine a pelo d’acqua vi lasceranno senza parole.

Così è l’Egeo, ma anche il Mar Ionio, esplorato da Ulisse e raccontato da Omero che, si dice, proprio a Ios avrebbe la propria tomba, così come hanno narrato Erodoto e Pausania. Tra mito, leggenda e storia è solcando questo mare che si scoprono templi che dominano le baie: uno su tutti quello dedicato ad Atena e Poseidone a Cap Sounion, a sud-ovest di Atene. E ancora è qui che si svelano isole fortezza come Rodi o Corfù, patrimonio dell’Unesco, ma anche castelli veneziani come quello di Assos, in posizione spettacolare a Cefalonia, o luoghi incontaminati come la spiaggia di Lagana a Zante, la Zacinto di foscoliana memoria, dove le acque più calde ospitano le tartarughe caretta caretta, che scelgono queste spiagge per deporre le proprie uova.
Natura, storia e poesia, tra isole, spiagge e borghi antichissimi, senza dimenticare luoghi magici come la Baia del Relitto, tra le mete preferite dei marinai e raggiungibili solo via mare. Fra le più belle spiagge di tutta la Grecia, questa baia deve la propria fama al relitto della Panagiotis, la nave che trasportava tabacco di contrabbando e che nel 1980 si arenò sulla sabbia candida della spiaggia oggi meta dei diportisti più curiosi che riconoscono il valore di potersi tuffare la mattina presto, dopo aver trascorso la notte alla fonda in una rada che dal tramonto riserva la propria bellezza a pochi.
Navigando verso oriente, di isola in isola, su esclusivi megayacht a noleggio il mito diventa realtà e come l’Ulisse di Omero vi troverete a vivere un viaggio nel viaggio. E dove il tempo si è fermato, come a Vathy con le sue case veneziane. Qui l’approdo è in quel porto cantato dal poeta, “un porto, sacro a Forkis, il Vecchio del mare, nell’isola di Itaca”. E l’emozione sarà grande nel riconoscere proprio quell’immagine descritta così minuziosamente: “due punte s’avanzano sporgendo a picco, e la baia proteggono; fuori ne chiudono l’onde immani dei venti violenti; e dentro senza ormeggio rimangono le navi”. Ed è così che il grande libro dell’Odissea sarà il vostro primo compagno di navigazione, al pari del Meltemi, della sabbia dorata, delle cene nelle taverne o nei ristoranti goumet di Sifnos e Milos e, per chi dovesse fare tappa ad Atene, imperdibile è l’esperienza al Funky Gourmet, l’unico ristorante in Grecia con due Stelle Michelin.

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